Quali sono le 5 capitali europee bike-friendly

La passione per le due ruote è, da sempre, un tratto caratteristico della popolazione italiana, cresciuta seguendo le leggendarie imprese di Fausto Coppi e Gino Bartali e legata a una manifestazione che coinvolge annualmente l’intera nazione: il Giro d’Italia. Quest’amore si traduce, in termini concreti, in un forte utilizzo delle “due ruote”: almeno il 40% degli italiani, per attività fisica o spostamenti lavorativi, la utilizza settimanalmente.

Questo desiderio, tuttavia, non è compensato dalla presenza di adeguate strutture per gli amanti della bicicletta, a differenza, invece, di quanto accade in altri paesi europei anche di dimensioni rilevanti. Nel prosieguo dell’articolo, quindi, andremo ad analizzare quali sono le 5 capitali europee che meglio si adattano alle esigenze dei ciclisti.

Parigi

Al quinto posto troviamo Parigi, città dal fascino intramontabile che accoglie milioni di turisti ogni anno. Simbolo del romanticismo per antonomasia, la capitale francese è anche il luogo dove, annualmente, alza il sipario la più prestigiosa e importante corsa a tappe del mondo: il Tour de France. La capitale francese, però, è diventata celebre nel mondo degli amanti della bicicletta per un altro motivo.

Da oltre tre lustri a questa parte, infatti, ha coniato uno dei più migliori sistemi di bike sharing del mondo, per alcuni esperti “il più efficiente”, che consente di poter utilizzare più di 20000 biciclette piazzate in oltre 1800 stazioni presenti nelle strade della città. Questo servizio, il “Velib”, può essere sfruttato indifferentemente da cittadini e turisti, che possono mantenersi in forma pedalando per le vie della suggestiva città francese.

Vienna

Appena fuori dal podio, invece, si piazza Vienna, la quarta capitale europea a maggior impronta bike-friendly. La città austriaca, affascinante e maestosa come poche altre del Vecchio Continente, offre la possibilità di poter percorrere le vie della città in sella a una bicicletta grazie ad un efficiente sistema di piste ciclabili che si estende lungo tutto la capitale.

La presenza capillare di corsie preferenziali per gli amanti delle due ruote, poi, è  un ulteriore stimolo per chi desidera ammirare la bellezza prorompente della capitale austriaca a bordo di una bicicletta; inoltre, il servizio di bike sharing pubblico è tra i più dinamici presenti in Europa e offre la possibilità di poter trovare una bicicletta in svariati punti della città.

Berlino

Al terzo posto tra le capitali europee bike-friendly si piazza Berlino, città di grande fascino dal punto di vista storico e culturale ma al tempo stesso moderna e all’avanguardia, dove si possono vivere serate divertenti e spensierate in svariati locali della città, citati anche in alcuni articoli presenti sul portale Wearegaylplanet.com.

Le piste ciclabili presenti nella capitale tedesca si estendono per ben 160 chilometri, consentendo a oltre 400000 persone di poterle percorrere quotidianamente. Decisamente funzionale anche il sistema per poter depositare le biciclette: sono presenti parcheggi in ogni angolo della città.

Amsterdam

La medaglia d’argento delle città capitoline del Vecchio Continente  a “maggior sostenibilità ciclistica” spetta ad Amsterdam, un luogo dove i ciclisti sono tutelati in misura rilevante: provate a passeggiare in una delle tante piste ciclabili e ve ne renderete conto immediatamente.

I numeri di Amsterdam parlano di soli: oltre un milione di biciclette sparse lungo tutta la città offrono la possibilità di percorrere i 400 km di piste ciclabili presenti nella medesima. Un vero e proprio paradiso per chi ama la bicicletta, grazie anche alla presenza di speciali cartine create appositamente per i ciclisti, nelle quali vengono indicate le varie tipologie di percorsi.

Copenaghen

La capitale europea più bike-friendly, però, è Copenaghen, città dove oltre il 75% dei cittadini si muove con una bicicletta: dalle persone comuni alla alte cariche pubbliche, nella capitale danese la mobilità a due ruote è un fatto prim’ancora culturale, legato al rispetto dell’ambiente, e poi di comodità logistica.

Considerato l’elevato numero di persone che, quotidianamente, impugnano una bicicletta, la città danese risulta estremamente all’avanguardia dal punto di vista infrastrutturale: la grande pista ciclabile sopraelevata, ad esempio, è il simbolo dell’efficienza ciclabile di una delle più affascinanti capitali europee. 

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