Amate la bicicletta ma avete paura di portare con voi i vostri bambini? Comprensibile, perché i bimbi sono vivaci, imprevedibili e la paura di perderli d’occhio o di vederli scappare da voi su una strada pericolosa è terrificante. Ma se li abituate al cicloturismo e alle passeggiate organizzate, affidandovi a degli esperti, riuscirete a divertirvi insieme a loro facendo qualcosa che anche voi amate.
Per portare i bimbi in bici con voi basta avere i mezzi per … controllarli. Potete farlo con una gita organizzata, grazie ai responsabili allenati proprio a questo, oppure imparando alcuni segreti “del mestiere” da applicare anche alle vostre gitarelle di famiglia, private. Ecco alcuni consigli per trasformare il desiderio di un giro in bici con i figli in una occasione, e non in uno dei peggiori incubi ricorrenti.
Prima di partire in bici con i bambini
Quale mezzo si deve usare per andare in bici con i bambini? Be’, la bici … sembrerebbe naturale replicare. Invece non è così. La bicicletta non è per forza il mezzo che anche loro devono usare. L’importante è che sappiate usarla bene voi. Un bambino molto piccolo, o particolarmente vivace, potrà viaggiare in un carrellino assicurato al retro sella. Soluzione ideale se viaggiate in due, così che uno dei genitori stia dietro l’altro a controllare.
I bimbi da 4 a 6 anni di età, in grado già di pedalare, possono viaggiare con il “cammellino”, la evoluzione pratica del carrello. Si tratta di un’unica ruota di bicicletta con pedali, il cui tubo centrale si assicura al retro della bici di mamma, o papà. In tal modo, è il genitore che guida mentre il bimbo si limita a seguire il ritmo con i pedali. Sempre sicuro e attaccato alla bici dell’adulto.
I bambini più grandicelli, naturalmente, possono portare le loro piccole bici e pedalare di fianco a voi. Assicuratevi che stiano sempre sul lato interno del percorso, con uno o più adulti posti tra loro e la strada, e che indossino ginocchiere e casco.
Quali percorsi scegliere
Prima di partire, studiate bene i percorsi che volete seguire perché devono avere caratteristiche ideali per una famiglia con bambini. Tre sono i punti fondamentali da considerare e da scegliere, per una passeggiata in bici con i figli.
- L’ITINERARIO: deve essere pianeggiante, o appena appena ondulato, ma mai davvero collinare. Meglio seguire le piste ciclabili, dove sono previste, in alternativa camminate sempre in prossimità di una linea ferroviaria. La certezza di incontrare stazioni o paesi lungo il cammino favorirà la soluzione a eventuali imprevisti che comportino uno stop.
- IL PAESAGGIO: deve essere coinvolgente per i bambini e non risultare noioso o pesante. Sempre meglio scegliere un percorso ciclabile vicino a un fiume, a un lago o meglio ancora nei pressi del mare. La presenza di spiagge, di ponti, di eventuali traghetti permetterà di fare le dovute “pause-gioco” per non rendere la passeggiata troppo monotona e faticosa (mentalmente) per un bambino. Ottima anche la scelta di un percorso ciclabile in una città d’arte: con le giuste guide, i bambini ammireranno i monumenti e ascolteranno le storie e le leggende legati ad essi con un interesse che renderà più eccitante la pedalata.
- GIOCHI E STRUTTURE RICETTIVE: fondamentale, se si viaggia in bici con i bambini, assicurarsi di non inoltrarsi in lunghi itinerari deserti. Bisogna sempre avere a portata di mano un ristorante, un parco giochi, un parco a tema o un albergo in cui trovare rifugio in caso di: attacchi di fame, capricci, piccoli incidenti, febbre improvvisa e ogni altra “sorpresa” che i bimbi possono riservare.
Sono ottimi itinerari in bici per bambini: la Laguna di Venezia, il centro storico di Firenze, i percorsi medievali dell’Umbria, la riviera Romagnola.